In questi mesi la Fondazione ha svolto un importante lavoro propedeutico alla gestione diretta del compendio denominato “Belvedere”, ma moltissimo resta da programmare, progettare e fare per rendere accessibili i luoghi e per consentire le prime attività. Ad oggi sono in corso le valutazioni e le azioni prioritarie al fine della messa in sicurezza e conservazione del patrimonio.